Black Friday: come affrontarlo in modo sostenibile

Il Black Friday è diventato un fenomeno globale, caratterizzato da sconti allettanti e offerte irresistibili. Tuttavia, questa frenesia consumistica spesso porta a un impatto ambientale negativo e a comportamenti poco sostenibili. In vista delle festività natalizie, adottare un approccio più consapevole durante il Black Friday è fondamentale, in modo da bilanciare il desiderio di fare acquisti con l’importanza della sostenibilità.

Innanzitutto, si deve riflettere sul reale bisogno di acquistare durante il Black Friday. Prima di farsi prendere dalla corsa agli sconti, è importante valutare cos’è veramente necessario e cosa non è invece indispensabile. Optare per acquisti ponderati e ragionati contribuirà non solo a ridurre l’impatto ambientale, ma anche a evitare sprechi eccessivi. 

Un’altra strategia sostenibile è quella di concentrarsi su prodotti di lunga durata e di alta qualità. Piuttosto che optare per articoli usa e getta, è preferibile investire in prodotti che resistano nel tempo, riducendo così la frequenza con cui è necessario sostituirli. 

Durante il Black Friday, la ricerca e la preferenza dovrebbero essere date a imprese impegnate nella produzione etica, nell’utilizzo di materiali riciclabili e nella riduzione delle emissioni di carbonio. 

Il venerdì dedicato ai grandi sconti è un’opportunità per esplorare opzioni più sostenibili come il mercato dell’usato o il noleggio di beni. Acquistare articoli di seconda mano, oltre a dare una mano all’ambiente, può dare un tocco vintage ai regali di Natale. Allo stesso tempo, il noleggio di prodotti occasionali, come abiti per le feste, riduce la quantità di oggetti non necessari che si accumulerebbe nella propria casa. 

Un aspetto cruciale è evitare l’acquisto impulsivo. La vasta gamma di sconti allettanti può portare a decisioni affrettate e acquisti non pianificati. Fare una lista di ciò che è veramente necessario prima di iniziare lo shopping serve a rimanere concentrati, evitando così acquisti superflui. 

Black Friday e fast fashion: una catena nociva

Il Black Friday e il mondo del fast fashion sono strettamente intrecciati. infatti, creano una relazione complessa con conseguenze significative sull’ambiente e sulla società. Il fast fashion si basa su una produzione veloce e su cicli di moda sempre più brevi. Le aziende coinvolte sfruttano il personale, costringendolo a produrre capi di vestiario a ritmi frenetici, ai limiti dell’etica e della sostenibilità. Tutto questo evidenzia, infatti, le problematiche legate alle condizioni di lavoro nei paesi in via di sviluppo, dove molte aziende del settore producono i propri capi a costi più bassi. 

È un approccio che ha impatti devastanti sull’ambiente con un accumulo esponenziale di rifiuti tessili. Il Black Friday è un fenomeno che amplifica questi problemi, incoraggiando la cultura del “usa e getta”.

Per poter fronteggiare questa connessione nociva potrebbe essere una maggiore consapevolezza da parte dei consumatori. Scegliere di supportare marchi sostenibili ed etici durante il Black Friday può contribuire a spezzare il legame tra questa giornata di shopping frenetico e il fast fashion. 

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Il progetto di Ecosistema Territoriale per la Riduzione, il Riuso e il Riciclo coinvolgerà scuole, famiglie e attività produttive del territorio sui temi del riuso e del riciclo con la creazione di laboratorio del riuso e un osservatorio sull’economia circolare.

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