L’impatto del Black Friday sull’ambiente

Durante il Black Friday si abbassano i prezzi ma si alzano notevolmente le emissioni.
Nel “venerdì nero” ci si tuffa tra incredibili sconti online pensando di aver fatto l’affare dell’anno, e chi non è soddisfatto può continuare fino a lunedì con il Cyber Monday. Spesso, però, ci si dimentica che questo acquisto compulsivo produce degli effetti disastrosi sull’ambiente.

Black Friday: il giorno nero per l’ambiente

Nel Regno Unito si calcola che, durante il Black Friday, circa 82mila furgoni viaggiano ,durante il weekend degli sconti, per consegnare circa 8 miliardi di euro di prodotti. Anche i negozi fisici aderiscono alla giornata, ma si calcola che l’80% degli acquisti vengano effettuati online. Per supportare questa tesi basti pensare che ogni 93 secondi parte un camion dai magazzini dei più famosi e-commerce.

La maggior parte dei beni acquistati sono giocattoli o prodotti tecnologici costituiti da ingenti quantità di plastica. Durante questi giorni, quindi, si comprano molti prodotti le cui componentistiche impiegheranno anni a essere smaltite. Per questo motivo, si stima che durante il Black Friday si produca un volume di rifiuti maggiore rispetto al resto dell’anno.

Il “venerdì nero” in Italia

In Italia uno dei principali problemi che viene evidenziato durante il “venerdì nero” riguarda lo smaltimento dei rifiuti. Nel nostro Paese si stimano circa 90.000 morti premature dovute alla cattiva qualità dell’aria. Per contrastare questa tendenza negativa è necessario fermarsi a pensare prima di acquistare compulsivamente. Il rispetto dell’ambiente parte da scelte consapevoli che fanno riflettere sulla necessità di acquistare un prodotto. Prima di premere un semplice pulsante su un’app occorre chiedersi: ne ho davvero bisogno?

Spesso durante il “Black Friday”venerdì nero” si acquistano beni non necessari, perché si viene attirati unicamente dalla scontistica selvaggia. L’idea di fare un affare, però, si riflette in modo negativo sull’ambiente che deve fronteggiare un aumento delle emissioni e dell’utilizzo della plastica.

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Il progetto di Ecosistema Territoriale per la Riduzione, il Riuso e il Riciclo coinvolgerà scuole, famiglie e attività produttive del territorio sui temi del riuso e del riciclo con la creazione di laboratorio del riuso e un osservatorio sull’economia circolare.

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