Sorpresa di Pasqua? Le 3R

Torta salata, uova sode e tanto cioccolato: ecco i principali ingredienti per festeggiare la Pasqua. Quest’anno, però, tra tutte le ricette della tradizione c’è ne è una nuova a base di consumo responsabile. È possibile, infatti, riutilizzare in modo creativo tutti i piatti cucinati e avanzati in modo da ridurre lo spreco alimentare e liberare la fantasia.

Pasqua

Ridurre lo spreco alimentare grazie alla spesa sostenibile

A Pasqua i menu sono ricchi di ingredienti che però spesso vengono sprecati. Si stima, infatti, che il 17% della produzione alimentare mondiale non sia consumato. In particolare l’11% in famiglia, il 5% nella ristorazione e il 2% nella vendita al dettaglio.

Fare la spesa in modo responsabile è possibile, evitando gli imballaggi inutili e gli acquisti eccessivi. Si possono prediligere alimenti a km 0, acquistabili nei negozi locali in modo da aiutare il commercio di vicinato. 

Creatività, riutilizzo e riciclo a Pasqua

Riutilizzare gli ingredienti sia dei piatti salati che dei dolci di Pasqua è possibile; basta un po’ di fantasia e creatività. Ad esempio la torta Pasqualina può essere tagliata a cubetti e riscaldata, diventando un perfetto aperitivo. Con il cioccolato avanzato si può fare un liquore, dei mini cioccolatini o un delizioso salame di cioccolato utilizzando anche la colomba pasquale. E poi via libera a insalate di pasta fredde, sandwich e tramezzini con gli avanzi delle grigliate di Pasquetta.

In questo modo tutti gli ingredienti possono essere riutilizzati limitando lo spreco alimentare, tipico delle feste. Un altro lato positivo del riutilizzo degli ingredienti è dar libero sfogo alla fantasia e creare piatti unici nel loro genere. 

Pasqua

Riduci, riusa e ricicla le vecchie ricette di Pasqua per vivere anche le feste in modo più sostenibile. Bastano alcuni piccoli e semplici accorgimenti per combattere lo spreco alimentare e liberare la propria creatività ai fornelli.

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Il progetto di Ecosistema Territoriale per la Riduzione, il Riuso e il Riciclo coinvolgerà scuole, famiglie e attività produttive del territorio sui temi del riuso e del riciclo con la creazione di laboratorio del riuso e un osservatorio sull’economia circolare.

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