Le buone abitudini di ECO3R non vanno in vacanza

L’estate sta finendo ma le buone abitudini restano. Con il passare delle vacanze si torna alla solita routine frenetica e, spesso per la fretta, si abbandonano gli usi sostenibili e responsabili. Bastano semplici accorgimenti per trasformare le buone abitudini in gesti costanti, che possono avere un impatto positivo sull’ambiente.

Buone abitudini: non sprecare

Fin da piccoli ci insegnano a non sprecare l’acqua, il cibo e qualunque prodotto si acquista. Crescendo, però, queste buone abitudini si possono modificare. Ad esempio, è sempre utile ricordare di chiudere l’acqua corrente quando ci si lava i denti, o si fa la doccia, per combattere gli sprechi. Soprattutto in un momento storico come questo, è fondamentale preservare le risorse idriche e utilizzare l’acqua in modo responsabile.

Si consiglia anche di comprare solo lo stretto necessario, e prediligere frutta e verdura di stagione. Inoltre si possono sperimentare nuove ricette per dare una seconda vita agli ingredienti, senza per forza doverli buttare.
Per quanto riguarda i detersivi e i prodotti per l’igiene personale, si può optare per l’acquisto alla spina. In questo modo si può scegliere la quantità da comprare per evitare gli sprechi, e si riduce anche notevolmente l’uso degli imballaggi di plastica.

Vestire le buone abitudini

Anche la moda può diventare sostenibile. Le buone abitudini in ambito fashion si traducono nell’acquisto di abiti vintage e nel non buttare i vestiti che non si mettono più. Con un po’ di creatività e fantasia si possono creare nuovi capi o accessori originali e unici. Il momento del cambio dell’armadio sarà un modo per liberare la fantasia e riscoprire abiti che erano sepolti nei cassetti. Oppure, se non li vorrete più indossare, potrete partecipare alle numerose raccolte di abiti usati o venderli. In entrambi i casi i vostri vestiti avranno una seconda possibilità e la vostra scelta avrà un impatto ambientale positivo.

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Il progetto di Ecosistema Territoriale per la Riduzione, il Riuso e il Riciclo coinvolgerà scuole, famiglie e attività produttive del territorio sui temi del riuso e del riciclo con la creazione di laboratorio del riuso e un osservatorio sull’economia circolare.

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